Un sabato a tutta adrenalina; arriva il primo ‘monumento’ della stagione, arriva il primo traguardo di quelli prestigiosi al massimo, senza nulla togliere a manifestazioni già di altissimo livello. È il sabato della Milano Sanremo, classicissima di primavera che raddoppia, visto che da questa stagione torna anche la versione femminile. Una corsa lunga, durissima non nel percorso ma per la difficoltà che può esserci nel saperla leggere e interpretare. Partenza da Pavia (del resto anche la Parigi Roubaix parte da Compiegne ed a Milano ultimamente il ciclismo non lo amano troppo) per 298 km di corsa che inizia con il classico tratto di pianura piemontese fino a Ovada, dove inizia la salita del Turchino. Dopo lo scollinamento superato lo storico tunnel i corridori si buttano sul lungo mare della Riviera di Ponente toccando Voltri, Varazze, Savona, Finale Ligure, Loano, Albenga ed Alassio. Qui, al km 231 inizia il finale con la sequenza dei tre capi: Capo Mele, Capo Berta e Capo Cervo, che oggi non fanno più selezione. Massima attenzione agli ultimi 27.6 km: a San Lorenzo a mare inizia la salita della Cipressa che porta a Costarainera; poco più di cinque chilometri di ascesa con pendenza massima al 9%. Successivamente ecco il Poggio che si attacca ai meno 9.2 km dall’arrivo; sono 3.7 km di salita (attenzione al breve falsopiano davanti al Santuario della Guardia poco prima del punto di pendenza massima all’8%; li si può fare la differenza) ed allo scollinamento mancheranno 5.5 km al traguardo di Via Roma, dietro il Teatro Ariston. Negli anni la Milano Sanremo si è vinta il volata, si è vinta scappando sul Poggio, anticipando sulla Cipressa o scappando da lontano sin dal Turchino e si ricordano anche scatti da finisseur poco prima della altrettanto storica fontana all’imbocco di Via Roma. I favoriti? Si, stavolta ci si può sbilanciare. Filippo Ganna, dopo la strepitosa Tirreno Adriatico ha la gamba per fare una grandissima corsa e la critica lo mette li tra i massimi favoriti insieme a Tadej Pogacar (Uae Team Emirates), Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck) ed al duo Jonathan Milan – Mads Pedersen (Lidl Trek) poi si sa che l’outsider in una gara del genere sempre dietro l’angolo ma è stato lo stesso Pippo a dire di aspettarsi una bella prova. E torna, prima della corsa maschile la Sanremo Women, per le ragazze che torna dopo la ‘Primavera Rosa’ che venne organizzata per alcune stagioni tra la fine degli anni 90 ed i primi anni 2000. Non si parte da Varazze ma da Genova, in Piazza della Vittoria e si va a ricalcare il percorso della classicissima toccando Capo Mele, Capo Cervo e Capo Berta ma soprattutto Cipressa e Poggio, prima di involarsi verso il traguardo di Via Roma raggiunto dopo 160 km. Longo Borghini dopo i malanni della Strade Bianche sta bene e si è visto a Cittiglio, punterà a fare qualcosa di significativo anche se le rivali saranno tantissime. Anche Francesca Barale, attaccante al Trofeo Binda, potrà fare bene. Diretta integrale della corsa sui canali Rai (RaiSport e Rai 2) e su Eurosport.