Un applauso al nuovo papa Leone XIV ha aperto ieri sera la santa messa solenne in occasione del patrono San Vittore a Verbania, officiata in basilica dal vescovo monsignor Franco Giulio Brambilla.
Lo stesso vescovo nel suo messaggio ha dichiarato: “Abbiamo vissuto con trepidazione l’attesa dell’Habemus Papam e le prime parole di Leone XIV ci hanno colpito per semplicità e la forza del suo appello alla pace con le parole del Signore Risorto. Vi invito a unirvi a me nella preghiera per la sua missione, perché, come Agostino possa essere, ‘con noi cristiano e per noi vescovo'”.
Brambilla a Verbania ha evidenziato il significato del giubileo e ricordato la presenza di sei chiese giubilari sul territorio della diocesi.
Il sindaco in chiusura ha descritto la comunità di Verbania come forte, coesa, solidale, ha ricordato la trasformazione economica della città da industriale a turistica, una città però rimasta sempre accogliente. Non è mancato un pensiero ai lavoratori di Barry Callebaut.
A causa della pioggia poi niente processione fino al porto vecchio di Intra, la tradizionale benedizione al lago è stata impartita dal vescovo Brambilla sul sagrato della basilica di San Vittore.
S. Vittore Verbania, la messa solenne si è aperta con un applauso a Papa Leone XIV
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