Via libera dell’assemblea dei soci del Consorzio rifiuti Vco al piano Tecnico esecutivo dell’impianto da realizzarsi nell’area industriale di Ornavasso e che dovrà servire per il riciclo di carta, plastica e metallo.
L’assemblea che è riunita lunedì pomeriggio presso la Casa della Resistenza ha licenziato il provvedimento sotto il profilo tecnico. Passaggio indispensabile per poter inserire il progetto sulla piattaforma nazionale per il finanziamento con fondi Pnrr.
Un investimento di cui si parla da tempo e i cui costi sono lievitati negli anni. Ultimo aggiornamento parla di un costo complessivo di 10 milioni di euro. 5 dovrebbero arrivare dal Pnrr sempre che si possa ottenere la deroga sui tempi di realizzazione ( 2027 anziché giugno 2026 ). I restanti 5 invece arriveranno da un mutuo che il Coub dovrà accendere e che sarà coperto dalla Tari.
Se dovesse tramontare l’opzione Pnrr l’impianto sarà comunque realizzato ma i soci del Consorzio dovranno decidere come finanziarlo.
Nel corso dei lavori di ieri pomeriggio i sindaci hanno ribadito come a regime l’impianto attraverso il compattamento della carta, il lavaggio della plastica e la separazione del metallo sia in grado di fruttare alle casse del Coub qualcosa come 800 mila euro all’anno.
Approvato il PTE e i relativi step sul piano economico, resta da definire chi gestirà la gara d’appalto. Verbania già nelle scorse settimane ha annunciato che i suoi uffici non potranno seguire l’iter. La Provincia del Vco che pure inizialmente sembrava aver individuato il funzionario a cui affidare la pratica ha preso tempo. E’ stato il presidente Alessandro Lana a esplicitare all’assemblea la situazione. “La persona individuata non può svolgere questo compito. Ci attiveremo comunque” ha detto lasciando intendere anche la possibilità che il soggetto possa essere reperito al di fuori degli uffici di viale dell’Industria.
Rifiuti : approvato il piano tecnico esecutivo dell’impianto di Ornavasso
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