Comunicato Stampa dei gruppi Marchionini per Rabaini e Forza Italia: “Preso atto delle ultime dichiarazioni stampa del Sindaco, ci vediamo costretti a tornare sull’argomento dei Consigli di Quartiere o meglio sulla volontà del Sindaco e della Giunta di sciogliere il Consiglio di Quartiere Est democraticamente eletto.
In proposito, è bene evidenziare che lo Statuto del Comune di Verbania, fonte normativa primaria, discende dagli artt. 114 e seguenti della Costituzione e dal T.U. sugli Enti Locali di cui al Decreto Legislativo 267/2000.
Ebbene, lo Statuto del Comune di Verbania prevede espressamente quali siano le prerogative attribuite ex lege al Consiglio Comunale.
Più in particolare, gli articoli 36 e 42 dello Statuto attribuiscono al Consiglio Comunale competenza specifica ed esclusiva sui Consigli di Quartiere; competenza specifica che il Sindaco e la sua Giunta non possono e NON devono attribuirsi in spregio a quanto previsto dallo Statuo Comunale e dalle leggi dello Stato.
Statuto che, come detto, essendo fonte normativa primaria fonda le proprie radici nelle leggi dello stato e riterremmo di escludere che il Sindaco e la sua Giunta possano sostituirsi al legislatore statale.
Ora, se da un lato è scoraggiante che il Sindaco e la sua Giunta non conoscano o non vogliano rispettare lo Statuto della nostra Città, d’altro canto è allarmante che il Presidente del Consiglio Comunale inserisca all’Ordine del Giorno della seduta di domani punti in evidente contrasto con lo Statuto della Città sebbene ciò Le fosse già stato segnalato fermamente nel corso della riunione dei Capigruppo della scorsa settimana.
E’ particolarmente grave, infatti, che il Presidente del Consiglio Comunale venga meno alla sua primaria funzione di garanzia prevista dall’art. 7 comma 2 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale laddove si legge: “Il Presidente garantisce il regolare funzionamento del Consiglio Comunale e delle sua articolazioni previste dallo Statuto.”
In ragione della gravità della situazione che ci occupa, ci vediamo costretti a richiedere formalmente l’intervento dell’Ecc.mo Sig. Prefetto Vicario e del Segretario Generale affinchè siano sospese le delibere in contrasto con la legge, con lo Statuto Comunale e con le prerogative democratiche attribuite al Consiglio Comunale e valutate eventuali responsabilità soggettive”.
Quartieri, Cristina e Rabaini: “Il Prefetto sospenda le delibere. Solo il consiglio comunale può modificare il regolamento”
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