Un sabato pazzesco quello scorso per Filippo Ganna e per Elisa Longo Borghini che nella Milano Sanremo e nella Sanremo Women hanno tenuto alto il vessillo del ciclismo italiano su un traguardo leggendario. Nella classicissima il secondo posto del vignonese, secondo podio nelle ultime tre edizioni, è stato eccezionale perché arrivato in una corsa che poche volte è stata così spettacolare. Tadej Pogacar, Mathieu Van der Poel e Pippo nostro, fenomeno tra i fenomeni che fanno il vuoto sulla Cipressa, scalata a tempo di record. Ganna è davvero eccezionale a tenere le ruote degli ultimi due campioni del mondo in salita e mostra che la sua condizione è davvero eccelsa. Sul Poggio una rasoiata di Pogacar lo fa sfilare ma non molla, sale col suo passo e scollina con una quindicina di secondi di ritardo. Si butta in discesa a capofitto e rientra compiendo una impresa perché recuperare un disavanzo tale a due campioni è cosa notevole: la volata a tre la lancia l’olandese della Alpecin Deceuninck che vince, Pippo è straordinario secondo a ruota, Pogacar terzo ma un giorno, c’è da scommetterci, questa corsa il vignonese la vincerà. Come del resto la vincerà Elisa Longo Borghini che nella Sanremo Women, tornata finalmente in calendario, ha provato il colpo gobbo ai 1500 metri dall’arrivo, già in pianura. Prende qualche metro di vantaggio e dietro si guardano; pare fatta ma la campionessa del mondo Lotte Kopecky si sacrifica, le sue trenate potenti riportano sotto il gruppettino e la tricolore ornavassese è riassorbita a circa 150 metri dall’arrivo dove vince l’olandese Lorena Wiebes che deve ringraziare la compagna iridata per aver ripreso Elisa. Due gare di grandissimo livello per Pippo ed Eli che a volte devono far conto con qualche critica poco condivisibile e che invece meriterebbero tanti applausi per essere due fuoriclasse in un livello da fuoriclasse. “Torneremo per vincerla” hanno detto all’unisono a poche ore di distanza e questo grido di battaglia piace tanto a tifosi ed appassionati.
Foto RCS Sport