Picchia la moglie davanti alle figlie minorenni, arrestato dai Carabinieri un quarantottenne di Domodossola

Picchiava la moglie davanti alle figlie minorenni. Ennesimo caso di violenza tra le mura di casa cui hanno messo fine i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Domodossola. Arrestato in flagranza di reato un 48enne residente nel capoluogo ossolano, per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali cagionate alla moglie convivente a seguito dell’ennesima lite che è sfociata in un’aggressione fisica alla presenza delle due figlie minori.
I fatti si sono svolti l’altra sera quando la Centrale Operativa di Domodossola ha raccolto la segnalazione telefonica di un vicino di casa. La pattuglia dei militari ha raggiunto in pochi attimi l’abitazione individuando subito l’appartamento interessato dalla lite e sono entrati. L’uomo, nell’aprire la porta, minimizzava l’accaduto riferendo ai militari di avere avuto poco prima una discussione con la moglie per problemi relativi al lavoro. Poco dopo è arrivata da una delle stanze la donna, in compagnia delle due figlie minori. La signora aveva sul collo delle ecchimosi ben visibili.
E’ apparsa subito sotto choc e si confidata con i carabinieri, raccontando quanto era successo. Ha anche riferito che fin dai primi mesi di frequentazione, la relazione è stata caratterizzata dai comportamenti violenti e vessatori da parte dell’uomo, sia sotto l’aspetto fisico che verbale. Ha aggiunto che circa 3 anni fa aveva anche deciso di allontanarsi da Domodossola e di stabilirsi in un altro comune sempre in provincia per allontanarsi dal marito violento, ma poi era tornareta a vivere con il medesimo nella speranza che questi cambiasse atteggiamento per amore delle figlie.
Al termine degli accertamenti svolti, che hanno consolidato l’ipotesi dei maltrattamenti in famiglia
anche per i costanti episodi di violenza domestica che hanno caratterizzato il rapporto, l’uomo è stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato portato in carcere a Verbania in attesa dell’udienza di convalida.