La maglia è nuova o meglio gli sponsor lo sono perché il verde, il bianco ed il rosso sono gli stessi di prima ma i loghi della UAE Team Adq hanno rimpiazzato quelli di Lidl Trek. Squadra nuova ma obiettivi vecchi per Elisa Longo Borghini che si ributta nella mischia dopo un 2024 da ricordare nel quale sono arrivati risultati importanti ed altri altrettanto di alto livello che avrebbero potuto addirittura essere migliori. Una ragazza che ama la competizione, che adora scattare in faccia alle avversarie e rispondere quando sono invece le avversarie a scattarle in faccia e che ha confermato già oggi di non voler considerare chiusa la sua carriera al termine di questo contratto triennale col team emiratino ma di avere in animo di continuare a correre almeno sino al 2028, quando avrà 36 anni, per gareggiare a Los Angeles in quella che sarebbe la sua quarta olimpiade. Venendo al 2025 il programma della prima parte di stagione non sarà così differente da quello che lo ha preceduto con due obiettivi cerchiati in rosso su tutti. Elisa che in questi giorni si sta allenando sulle nostre strade, partirà per un periodo di altura al Monte Teide, al caldo delle Canarie, prima di iniziare la stagione. Esordio, pare ovvio, all’Uae Tour, la gara di casa del nuovo team che Elisa ha vinto nel 2023 e che si correrà dal 6 al 9 febbraio per poi tornare nuovamente in altura. Sarà poi tempo di classiche con la Strade Bianche che si correrà sabato 8 marzo sugli sterrati bianchi senesi e che Elisa ha vinto nel 2017 ma nella quale conta ben cinque presenze sul podio in 10 edizioni corse. Domenica 9 marzo la tricolore correrà il Trofeo Oro in Euro di Montignoso dove ottenne il primo successo da professionista. Spazio poi alle strade varesine del Trofeo Binda Cittiglio di domenica 16 marzo, storica classica femminile che Elisa ha centrato nel 2013 e nel 2021. Nel week end successivo poi il ritorno della Milano Sanremo femminile o meglio la Sanremo Women che si terrà il 22 marzo, lo stesso giorno della Milano-Sanremo maschile, col Poggio che chiama le attaccanti. Da qui spazio poi alle Classiche del Nord con Fiandre, Freccia e Liegi ma probabilmente senza la Roubaix; per queste però ci sarà tempo per parlarne.