Finito il Tour de France Femmes per Francesca Barale, l’Ossolana della DSM Firmenich Post NL ha chiuso la sua seconda grande corsa a tappe stagionale dopo il Giro nella frazione finale conclusa sulla mitica Alpe d’Huez che ha regalato un finale eccezionale. Demi Vollering (Sd Work) e Pauliena Rooijakkers (Fenix Deceuninck) attaccano la maglia gialla Kasia Niewiadoma già sul Col de Glandon, la polacca però ha difeso le insegne del primato vincendo il Tour per soli 4 secondi. Per Francesca Barale una corsa in appoggio a Juliette Labous, poi nona nella generale, Tour corso senza squilli ma con abnegazione per la capitana transalpina. In questi casi la classifica non conta (Francesca ha chiuso, per la cronaca, cinquantunesima a 1.00’19’’ di ritardo da Niewiadoma ed ha terminato settima tra le dieci partecipanti alla classifica delle giovani vinta da Puck Pieterse con un largo ritardo dalla maglia bianca) ma conta il lavoro fatto che molto probabilmente ha convinto il CT Paolo Sangalli a convocarla (quarta tra le poche italiane al Tour) per i prossimi Europei in Belgio.