Ci sarebbe da aspettarsi che da un momento all’altro arrivi qualcuno a dire che si è in onda su qualche trasmissione di scherzi anche se francamente c’è poco da ridere. Alla prima tappa della Volta Algarve, oggi, da Portimao a Lagos di 192 km, è successo il classico ‘la qualunque’ che peraltro ha visto protagonista anche il nostro Filippo Ganna. Questi i fatti; ultimo km con gruppo compatto, la testa del gruppo arriva ad una rotonda non ben coperta e si infila in una strada che non è quella che ospite il successivo rettilineo d’arrivo, sono tantissimi i corridori a sbagliare ma non tutti, tra cui Ganna che era nella pancia del plotone e che si ritrova davanti e sul giusto percorso. Compreso quel che stava succedendo il vignonese è scattato, ha preso un leggero margine di vantaggio ed ha dunque vinto una frazione rocambolesca. Il gruppo invece ha continuato a pedalare forte sulla strada sbagliata che ha immesso su un controviale a quello dell’arrivo, sprintando peraltro in mezzo alla gente in maniera pericolosissima; certamente buffa ma in primis pericolosissima. Primo Ganna quindi, peraltro vittoria più che legittima perché l’errore di percorso anche fosse provocato da una sbavatura organizzativa, sempre errore resta. Pippo e gli altri erano sul giusto percorso e di conseguenza senza responsabilità alcuna. Cosa peraltro già vista in altre occasioni. Stavamo scrivendo il classico pezzo da pubblicare sul primo successo stagionale del vignonese quando è arrivata la notizia che gli organizzatori della corsa hanno deciso di annullare in toto la frazione. Appare però poco chiaro quale sia punto del regolamento di gara che consente di annullare una tappa del genere, cosa secondo noi ancor più discutibile, soprattutto fosse confermato che il tutto sarebbe stato deciso per il malcontento di tutte le squadre degli atleti che hanno sbagliato strada. Pare davvero il classico riparare all’errore con un altro errore, sbagliando ovviamente due volte. Ganna, contrariato, ha dichiarato: “Ho preso la strada giusta e ho vinto, in passato in una crono ho preso quella sbagliata e ho perso”. Anche la stessa Ineos Grenadier ha molto protestato per la decisione. Domani la seconda frazione con arrivo in salita ad Alto da Foa. Sfortunato questo inizio stagione per Pippo e la sua squadra, che già si erano ritirati dall’Etoile de Besseges per la poca sicurezza in corsa. E’ andata così e non è per nulla una trasmissione di scherzi ma la assoluta sequenza dei fatti; povero ciclismo.
Nella foto il finale con Ganna a braccia alzate e con il gruppo che sprinta sul controviale sbagliato.