Novità importanti per i problemi legati ai pazienti senza medico di base, di cui tanto di è discusso negli ultimi mesi, con svariate prese di posizione. Oggi infatti è stato firmato un accordo tra le parti coinvolte. ” Nei territori interessati dalla grave carenza-spiega la segretaria del sindacato dei medici di medicina generale Adele Sacco- vengono istituiti e potenziati presso le case della Salute ambulatori gestiti dalla continuità assistenziale dove verranno assistiti tutti i pazienti senza medico compresi i pazienti dei medici in malattia oltre i 30 gg e quelli dei medici che vanno in pensionamento fino a quando viene nominato un nuovo titolare. Inoltre- spiega la Sacco- i pazienti senza medico potranno rivolgersi anche a tutti gli altri medici che decidono di aderire al progetto con il pagamento da parte dell’ ASL di una quota corrispondente alla visita occasionale che si effettua normalmente per il turista.Verranno garantite anche le visite ambulatoriali e l’apertura degli ADI ed infine si è istituito un incentivo per mantenere per chi c’è già o per l’apertura di ambulatori nuovi nei Comuni disagiati o disagiatissimi per incentivare la capillarità del medico di medicina generale sul territorio. Ancora una volta la medicina generale si è resa disponibile a dare il suo contributo in una situazione di emergenza ci aspettiamo a questa punto da parte della regione la risoluzione a tutti gli altri problemi che ci affliggono quali eccesso di burocrazia, mancanza di supporti informatici tecnici vedi telemedicina e personale che se fossero messi a disposizione renderebbero finalmente il nostro lavoro più appetibile per i giovani” conclude la segretaria provinciale.