Partita all’Hotel Dino di Baveno la 13ma edizione di Pediacampus, promossa da Simpe e Pediacoop H 24 Group. Proseguirà fino a domenica. Una 4 giorni dedicata all’aggiornamento dei medici con 6 scuole e 300 professionisti provenienti da tutto il territorio nazionale. Tra le novità, la prima scuola dedicata alla telemedicina in Italia. Re-generation il titolo della quattro giorni che affianca la pratica alle lezioni teoriche.
Domani un workshop punterà i riflettori su intelligenza artificiale e telemedicina. Gli ospiti: Monsignor Vincenzo Paglia, Arcivescovo e presidente dell’Accademia Pontificia per la vita, spiegherà come evitare la tecnologizzazione dell’uomo. Si proseguirà con tre docenti dell’Università La Sapienza di Roma. Con il Prof. Vittorio Fineschi, Ordinario di Medicina Legale, spazio alla telemedicina in Italia tra benefici e rischi. Il collega Prof. Giuseppe Rizzo, Ordinario di Ginecologia ed Ostetricia, riferirà dei vantaggi offerti dall’utilizzo dell’AI in sanità, è pure strumento di supporto alla diagnostica come spiegherà il Prof. Andrea Laghi, Ordinario di Radiologia, Dipartimento Scienze medico-chirurgiche. Parteciperà anche Gherardo Colombo, magistrato e figura di spicco nel panorama giuridico italiano. Si concluderà con l’umanesimo nell’era digitale e con considerazioni su un nuovo umanesimo con la Prof.ssa Margherita Daverio, docente di Filosofia del Diritto e Biogiuridica all’Università LUMSA di Roma e con il Prof. Don Carlo Casalone, teologo e docente di Bioetica presso la Pontificia Università Gregoriana.
Scopo dell’incontro è quello di cercare di comprendere , attraverso una positiva discussione tra esperti in diverse materie, se questo dilagare dell’AI possa essere interamente applicabile anche alla medicina, campo nel quale risultano apparentemente insostituibili il rapporto empatico tra medico e paziente e il “sesto senso” del medico nei confronti del malato.
Il workshop sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.pediacooph24.it.