Nel ciclismo dopo le prove a cronometro è tempo di corse in linea alle Olimpiadi di Parigi; sabato la prova maschile (273 km), domenica quella femminile con Elisa Longo Borghini che dunque chiuderà le sue fatiche nella sua terza kermesse a cinque cerchi. La gara femminile (158 km) pare un pochino più dura di quella maschile del giorno prima; Si parte da sotto la Tour Eiffel per uscire dalla città ed arrivare nella Valle della Chavreuse dove saranno da affrontare sei ‘cotes’, strappi di circa un chilometro ma con pendenze tutto sommato esigenti. Nel finale, una volta tornati a Parigi si affronteranno tre giri di un circuito nel centro della città caratterizzato dalla salita della ‘Butte de Montmartre’ (1 km di ascesa al 6.5%) con scollinamento di fronte al celebre santuario, prima di tornare al traguardo posizionato sul Ponte del Trocadero. Vista così sembrerebbe una gara aperta a più soluzioni: da un arrivo di un gruppo compatto, a quello di un gruppetto selezionato comprendente tante tra le favorite ma non sembra impossibile tentare il colpo gobbo anari andando via sullo strappo del circuito. Attenzione però, le gare olimpiche sono sempre imprevedibili: le squadre sono composte da un minimo di una ad un massimo di quattro atlete (Italia con Longo Borghini, Balsamo, Cecchini e Persico), cosa che comporta una certa ‘anarchia’ tattica. La parte iniziale rischia di essere pericolosa e situazioni imprevedibili (come a Tokyo, quando vinse Kiesenhofer che attaccò da lontanissimo ma nessuno più la riprese) sono sempre dietro l’angolo; necessario fare corsa di testa e mantenere la massima attenzione. Elisa Longo Borghini ha chiuso le sue precedenti gare a medaglia; due bronzi a Rio e Tokyo. “Cercherò di mettere la mia buona condizione a favore dell’Italia: o per me o per la volata di Balsamo”. Le favorite? Facile dire Wiebes, Kopecky, Vollering, Balsamo, Niewiadoma: sarà gara difficile ed Elisa avrà molto da dire. Partenza alle 14.00 ed arrivo circa alle 16.30. Diretta TV sulle reti Rai, con i commenti di Stefano Rizzato e Davide Cassani e sui canali e piattaforme Eurosport (da remoto) con cronaca di Pietro Pisaneschi ed Ilenia Lazzaro.