Il Velodrome National de S.Quentin en Yvelines, appena fuori Parigi, Filippo Ganna lo conosce bene. Proprio li nell’ottobre del 2022 ha fermato i cronometri sul 3’59″636 che ancora oggi è il record mondiale dell’inseguimento individuale. Qualche professore al contrario chissà per quale motivo ha tolto questa specialità nobile ed antica del ciclismo dal programma olimpico; meglio non commentare e pensare alle gare dell’inseguimento a squadre. Torna il ‘quartetto d’oro’ di Tokyo e rimette in palio il titolo olimpico conquistato a Tokyo (con tanto di world record) dopo quell’elettrizzante finale contro la Danimarca. Il CT Marco Villa ha scelto gli stessi uomini dell’oro giapponese: Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna, con loro anche Elia Viviani e Manlio Moro. Come sempre il programma del torneo è spalmato su tre giorni. Le qualificazioni sono in programma lunedì 5 agosto alle 17.27, i primi quattro tempi si sfideranno per la zona medaglie. Il giorno dopo sotto col primo turno che prenderà il via alle 19.14; si riguardano i tempi di qualifica delle squadre per le ‘semifinali’ (anche se formalmente non lo sono): si affronteranno prima contro quarta e seconda contro terza: chi vince si giocherà l‘oro, le sconfitte si giocheranno il bronzo senza pensare ai tempi delle altre nel primo turno (cosa che succede solo ai Giochi Olimpici) che invece disputeranno le finali dal quinto all’ottavo posto. Le finali mercoledì 7; quella per il bronzo alle 18.25, quella per il titolo alle 18.33. Livello alto: ovviamente l’Italia va messa li in alto ma i quartetti rivali sono tanti a partire dai britannici (Bigham, Hayter, Tanfield, Vernon e Wood) ed a seguire coi danesi (Bevort, Larsen, Madsen e Moerkoev), coi francesi (Boudat, Tabeillon, Thomas, Denis), australiani (Bleddyn, Leahy, O’Brien, Welsfort), tedeschi (Buck, Kluge, Reinhardt e Teutenberg) e Neozelandesi (Gate, Hornblow, Sexton e Stewart). “Conosciamo la pista, abbiamo fatto valori importanti ma non conosciamo quelli degli altri – ha detto Ganna – bisognerà capire se avranno lavorato sulla pista e quali condizioni ambientali ci saranno”. Le prove del quartetto saranno trasmesse in diretta sulle reti Rai con telecronaca di Francesco Pancani e Pierangelo Vignati e sulla piattaforma Eurosport con cronaca di Luca Gregorio e Marco Cannone.