C’è anche un uomo residente nel Vco tra i 28 arrestati (23 in carcere e 5 ai domiciliari) dalla Polizia di Stato nell’ambito dell’operazione “Atto quarto” coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria.
Le ipotesi di reato sono, a vario titolo, di associazione mafiosa, tentato omicidio, detenzione illegale di armi, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsioni ai danni di imprenditori impegnati nella realizzazione di lavori e appalti.
Antonino Votano, classe 1966, vive a Piedimulera dove lavorava come manovale per una ditta. Questa mattina gli agenti della Squadra Mobile di Verbania, insieme ai colleghi del Sisco di Torino, in contemporanea con le altre ordinanze di custodia cautelare eseguite in Calabria, si sono presentati a casa sua e lo hanno portato in carcere a Verbania.
La Squadra Mobile di Reggio Calabria ha eseguito anche il sequestro preventivo di 11 società riconducibili ad imprenditori indagati per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa.
L’indagine della Squadra mobile costituisce il naturale proseguimento delle tre precedenti dello stesso tipo svolte negli anni precedenti, Theorema – Roccaforte, Libro Nero e Malefix, e per questo è stata battezzata “Atto quarto”.
Oggetto dell’attività investigativa gli assetti e le dinamiche criminali delle cosche di ‘Ndrangheta conosciute con i nomi Libri, De Stefano e Tegano.
Grazie alle numerose intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, nonché alle dichiarazioni di un imprenditore vittima di estorsione, i poliziotti della Mobile reggina hanno accertato l’operatività della cosca Libri, in zone limitrofe e nel centro di Reggio Calabria, in spartizione con le cosche concorrenti De Stefano e Tegano.
Operazione anti ‘Ndrangheta della DDA di Reggio Calabria, un arresto anche a Piedimulera
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