“La situazione che si presenta all’avvio del nuovo anno scolastico 24.25 evidenzia ritardi gravissimi nella gestione delle nomine, rendendo necessaria una riforma delle operazioni di assunzione, affinché queste vengano completate entro la fine di luglio e non in agosto, con difficoltà”. Ad affermarlo è Domenico Amoruso, della Cisl Scuola Piemonte Orientale.
Ci sono 64.156 posti vacanti nella scuola, ma assunzioni possibili sono solo 45.924, con 19.032 posizioni coperte temporaneamente da supplenti.
L’approccio tradizionale al reclutamento, basato esclusivamente su concorsi, non è più adatto ai tempi: CISL SCUOLA sostiene di attivare un secondo canale di reclutamento attraverso le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), già valido per i posti di sostegno.
La precarietà persiste, anzi, si aggrava; con più di 100.000 posti istituiti annualmente in deroga, che non hanno oggi stabilizzazione. CISL SCUOLA attende una risposta dal ministro nella prossima legge di bilancio.
Il personale ATA vive una situazione critica: la previsione di coprire solo un terzo dei posti disponibili pesa sulle scuole, e la scarsità di risorse umane a tempo indeterminato è un problema costante, a fronte di un incremento delle supplenze.
Non ultima, la scarsità di dirigenti scolastici in servizio, in attesa della pronuncia del TAR il 5 settembre, lascia per ora solo la possibilità di molte reggenze, in attesa d iulteriori ricorsi in predisposizione.
Le province di Novara e Vco – conclude Amoruso – risentono di tutti i malanni della scuola di tutta Italia, in primo luogo la mancata copertura dei posti liberi e vacanti su cui DEVE essere assunto il personale precario.
Nuovo anno scolastico, la Cisl Piemonte Orientale denuncia: “Ci sono gravissimi ritardi nelle nomine”
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