Due generazioni di medici si sono incontrate nella sede dell’Ordine a Verbania per due importanti ricorrenze: il giuramento dei nuovi dottori e riconoscimenti per gli anniversari dei cinquanta, sessanta, settanta anni di laurea. A tagliare il traguardo dei settant’anni il professor Francesco Morabito. A consegnare i riconoscimenti il presidente dell’Ordine Maurizio Borzumati, che nel suo discorso ha tracciato un quadro della situazione attuale e degli obiettivi futuri, sottolineando l’importanza di “Recuperare la centralità del ruolo del medico”, in particolare dopo le aggressioni che avvengono in tutta Italia, sia fisiche che verbali. Borzumati ha anche citato recenti articoli di stampa anche nel Vco: “I medici sono stati definiti mercenari”. Ma ha anche ricordato le sfide e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e anche dall’intelligenza artificiale. “Ma il ruolo fondamentale – ha aggiunto – è il rapporto con il paziente che non può essere sostituito da nessun software. I medici sono i veri garanti del sistema sanitario nazionale, sappiamo che la situazione economica ci penalizza ma i principi dí equità e correttezza vanno difesi. Importante anche garantire il rispetto delle distanze tra centri hub e centri periferici, realtà che viviamo tutti i giorni”. E poi i problemi della carenza di personale, del rischio di carichi di lavoro eccessivi, di burn out. Ha anche evidenziato l’intenzione di garantire attenzione alle istanze dei giovani medici, affinché l’ordine sia un punto di riferimento e rafforzare il rapporto con l’università.
La tesoriera, dottoressa Chiara Balconi ha poi concluso descrivendo il bilancio e i conti dell’Ordine.
Nuovi dottori e decani della professione all’Ordine dei Medici del Vco
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