Inaugurata stamattina con una commossa cerimonia la nuova panchina azzurra, posizionata all’ingresso dell’ospedale Castelli di Verbania, voluta dagli amici e colleghi del laboratorio analisi in memoria di Davide Peroni. Presenti con loro i familiari, i vertici dell’Asl Vco con il direttore generale Francesco Cattel, il vice sindaco di Verbania Silvano Boroli.
Davide, tecnico del laboratorio analisi, ha lavorato al Castelli per circa 2 anni, fino alla sua scomparsa a 32 anni per una malattia fulminante. Residente nel Verbano, è stato descritto come una persona straordinaria, simpatica, bene inserita nel gruppo, competente, volenterosa. Seppure in poco tempo ha saputo lasciare il segno. La sua morte è stata un duro colpo per tutti. Così la decisione dei colleghi di raccogliere fondi per ricordarlo e la posa di questa panchina all’ingresso dell’ospedale, con la targa recante il suo nome. Un segno che resta nel futuro, visibile e utilizzabile da parte di chi si reca in ospedale, a memoria di un giovane che resta nel cuore di tutte le persone che lo hanno conosciuto.
Non casuale il colore, azzurro, quello di Unicef e dell’attenzione ai bambini che ci riporta all’ospedale verbanese: il Castelli vanta i tre Bollini rosa di Fondazione Onda per l’attenzione ai piccoli, ai percorsi maternità, con il coinvolgimento anche di altre specialità sempre a tutela della salute femminile e non solo. Grande attenzione anche verso i progetti e i percorsi Unicef. Il richiamo ai bambini è stato poi lo spunto per guardare, seppure di fronte a un grave lutto e in un grande momento di dolore, al domani, alla vita che va avanti.
Nuova panchina azzurra all’ingresso dell’ospedale Castelli in memoria di Davide Peroni
Condividi articolo: