Si trova a Crevoladossola e l'iniziativa è della Pro Loco
Inaugurata la prima panchina rossa contro la violenza sulle donne in Ossola, si trova a Crevoladossola. E’ la seconda in provincia, dopo quella che ha visto la luce pochi giorni fa a Verbania Intra in via Rosmini.
A Crevola iniziativa della Pro Loco , cui ha fatto seguito la disponibilità del Comune a mettere a disposizione l’area: la panchina è stata collocata in via Garibaldi, angolo via Dante, in prossimità di un ampio parcheggio e della bottega del paese, una zona piuttosto frequentata.
“No alla violenza” la scritta che campeggia sulla nuova panchina rossa, seguita dal numero nazionale antiviolenza 1522.
<La Pro Loco, il comune e tutta la comunità di Crevoladossola dicono no alla violenza di genere e questo è un modo per far riflette e per far pensare> ha spiegato la presidente della Pro Loco Tiziana Zazzali.
La benedizione da parte del parroco Don Marco Piola. Presente anche la presidente dell’Associazione Terra Donna Simona Pedroli che ha spiegato: <A volte sono proprio le piccole cose che portano a grandi risultati>, ricordando poi l’attività degli sportelli antiviolenza sul territorio e sottolineando l’importanza dell’impegno di tutti su questo fronte.
Nel 2018 le donne vittime di situazioni di violenza domestica e che si sono rivolte ai servizi del Centro Antiviolenza VCO sono state 158, 104 per la prima volta. 60 hanno o avevano in precedenza presentato denuncia/querela. Il fenomeno resta trasversale.
La violenza può essere fisica, psicologica, economica, sessuale, assistita, domestica, a volte due o più voci vanno di pari passo. Quella fisica e psicologica con 32 casi è la più diffusa; 20 quelli di violenza sessuale, 23 le violenze domestiche.
I casi di violenza assistita, che vedono testimoni i bambini, sono stati 39.