La Concessione avrebbe dovuto avere una durata di trent'anni

Centrale idroelettrica a Montecrestese: il settore Ambiente della Provincia ha inviato una lettera a tutti gli enti interessati per comunicare che è stato annullato il rinnovo della concessione trentennale alla Società Idroelettriche Riunite Spa, con sede in provincia di Vicenza, stabilito con determinazione dirigenziale del 30 settembre 2011. La concessione riguarda la derivazione d’acqua dal torrente Isorno dai rii Nocca e Gillino, dell’impianto “Cipata” nel territorio di Montecrestese. Sul rinnovo della concessione, avvenuto senza gara, diversi enti pubblici e privati avevano proposto ricorsi al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, che aveva annullato la determina del 2011. Società Idroelettriche Riunite Spa aveva quindi ricorso in Cassazione. La Suprema Corte ha rigettato il ricorso e disposto che la concessione venga affidata tramite gara. Nel frattempo la Provincia, per garantire la prosecuzione del servizio, ha avviato il procedimento per la prosecuzione temporanea dell’esercizio da parte di Società Idroelettrice Spa.
“Abbiamo avviato il procedimento - spiega il presidente della Provincia Stefano Costa - in attesa di una risposta dalla Regione. E’ un passo per ottemperare la sentenza della Cassazione, ma dato che si tratta di una situazione inedita, attendiamo una spiegazione giuridica (che dal Ministero non è mai arrivata), prima di arrivare a una nuova gara”.
Sulla vicenda è stato presentato anche un esposto in Procura. I Carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria hanno acquisito documenti. Le indagini sono ancora in corso.
Maria Elisa Gualandris