La partenza da Valdengo (e non dal Canavese con Ciriè che aveva lanciato una candidatura importante) e l’arrivo annunciatissimo a Borgomanero cpn un tracciato interessante ma non durissimo come smepre succede per questa classica nobile ed antica che precede l’ultimo ‘monumento’ stagiopnale, il Lombardia che si correrà tra Bergamo e Como sabato 12 ottobre, due giorni dopo il Gran Piemonte del 10 ottobre che dopo la partenza omegnese del 2022 torna a concludersi sulle nostre strade. Non succedeva dal 2001 quando Nico Mattan vinse in Corso Dissegna a Domodossola una edizione molto discussa per tre quarti del gruppo messo fuori corsa per troppo ritardo. Dunque Borgomanero, per la soddisfazone del sindaco Sergio Bossi. “Borgomanero è una città di grande tradizione ciclistica – ha detto – è sufficiente ricordare i nomi di Domenico Piemontesi e Lino Fornara ed è lieta di ospitare il GranPiemonte 2024. E’ un anno importante per la nostra città dal punto di vista sportivo: a giugno abbiamo avuto una tappa del Giro Next Gen 2024 ed ora questo importante appuntamento che corona un’annata densa di manifestazioni su due ruote. A tutti gli appassionati di ciclismo auguriamo di emozionarsi al passaggio degli atleti”. Il Percorso? Bello e perfetto per l’idea di gara che Rcs aveva per questa edizione. Il via da Valdengo (con passaggio nel centro di Biella) e nen 111 km pienaggianti fino a Varallo Sesia passando per Cossato, Rovasenda, Carpignano, Vicolungo, Cureggio, Romagnano Sesia, Serravalle, Quarona e Varallo. Gli ultimi 70 km sono mossi ma non durissimi. Da Varallo si scala il Passo della Colma, testto della corsa coi suoi 342 metri sul livello del mare, discesa su San Maurizio D’Opaglio per andare ad affrontare un altro strappetto classico della zona, la Cremosina coi sui 562 metri di altezza ma con una salita dolce e pedalabile. Nn è finita perché raggiunta Borgosesia la corsa arriverà a Grignasco per riproporre il finale della tappa del Giro Next Gen terminata a Borgomanero in estate. Sotto con lo strappo della Traversagna, discesa a Maggiora e primo passaggio sul traguardo di Borgomanero per effettuare un giro del circuito che aveva cratterizzato la tappa vinta da Magnier. Il tutto per 182 km di corsa. Una corsa aperta a varie soluzioni; dall’attacco da lontano di un gruppetto partito sulla Colma (che di certo scremerà), da un atacco più ravvicinato (sulla Traversagna pià che sulla Cremosina) da una volata del gruppo compatto che è tutt’altro da escludere. Lo spettacolo non mancherà e trattandosi di una ‘vigilia’ del Lombardia attenzione anche ad un campo di partenti che si annuncia di livello.