Non ci sono tempi certi sulla progettazione della nuova funivia del Mottarone. E’ quanto emerso durante il consiglio comunale di Stresa di ieri sera, in risposta all’interrogazione del consigliere Andrea Fasola Ardizzoia.
Il vice sindaco Alessandro Bertolino ha spiegato che la società Monterosa 2000, cui la Regione Piemonte ha affidato l’incarico della progettazione, non ha ancora ultimato lo studio di fattibilità.
“Per questo – ha detto Bertolino -, non è possibile ipotizzare i costi, in assenza del progetto”.
Nello studio di fattibilità saranno considerate sia l’ipotesi di realizzare un nuovo impianto, che quella di mantenere alcune componenti di quello già esistente.
Chiaro che non sarà possibile rispettare l’inaugurazione dell’estate 2025, come era stato annunciato un anno fa a Baveno dalla ministra al Turismo Santanché e dal presidente della Regione Cirio, in occasione della firma del protocollo di intesa con il Comune di Stresa.
Ma al momento non è nemmeno possibile ipotizzare un’altra data.
Bertolino ha però aggiunto che l’assessore regionale alla montagna Gallo ha confermato in un incontro a novembre che nel 2025 saranno mantenuti a bilancio i 5 milioni previsti per la progettazione.
“Si sapeva che non sarebbe potuto essere che così, anche un anno fa – ha detto il consigliere di minoranza Carlo Falciola -. Non bisogna prendere in giro i cittadini e i consiglieri comunali”.
Canio Di Milia, sempre dai banchi della minoranza, ha aggiunto: “Noi dovremmo essere un pungolo, dobbiamo informarci e chiedere i tempi”.
Ardizzoia ha sottolineato la mancanza di condivisione dell’amministrazione comunale con le minoranze su questi temi.
Non ci sono tempi certi per la nuova funivia del Mottarone. Se ne è parlato in consiglio comunale a Stresa
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