Nell’ultima seduta il Consiglio Comunale di Belgirate ha approvato il Bilancio Triennale 2025/27.
L’esercizio 2024 ha visto un avanzo di Bilancio di 30mila euro, che andrà verificato a consuntivo.
Gli esercizi 2022, 23 e 24 hanno sostenuto il risanamento del disavanzo di 280mila euro, emerso dai rilievi della Corte dei Conti sugli esercizi 2017, 18 e 19. L’Amministrazione, in carica dal maggio 2023, ha proseguito l’azione di risanamento dal disavanzo già iniziata nel 2022 dal Commissario Prefettizio. Nell’esercizio 2025 il Comune di Belgirate sarà quindi libero da vincoli e potrà gestire i piani di sviluppo previsti dal Documento Unico di Programmazione 2025/27, votato all’unanimità anche dai consiglieri di minoranza. Il sindaco Flavia Filippi ha illustrato: “Tra gli interventi previsti ci sono: due alloggi comunali da destinare a giovani coppie; il finanziamento del pre e post scuola dell’Infanzia, con servizi gratuiti per le famiglie. Ancora: il trasferimento dell’Ufficio Postale al piano terra, di rimpetto alla chiesa; l’implementazione e miglioramento dell’illuminazione pubblica; interventi nel Parco Villa Conelli; perizie e cure degli alberi più fragili; dragaggio e
manutenzione del Porto Comunale, infine, la sistemazione e valorizzazione della Spiaggetta Comunale”. Gabriella Cominazzini, leader dell’opposizione ha dichiarato:”A nome della minoranza esprimo riconoscimento alle amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi anni e hanno risanato il Bilancio, portandolo in pareggio. Perciò abbiamo votato a favore del Piano Triennale, pur non condividendo tutti i punti”. Cominazzini continua: “Abbiamo presentato interrogazioni sul posizionamento di colonnine per la ricarica delle auto elettriche, il completamento dell’illuminazione dello Scalone Cairoli che rende unico il paese, l’illuminazione delle vie sfruttando i pannelli solari. Inoltre intendiamo chiarire la Variante di Piano Regolatore che era uno degli obiettivi della precedente Amministrazione. Ancora la riqualificazione della vecchia scuola, infine, la riedizione del periodico “Belgirando, un’informazione super partes che aveva superato i confini del paese”.