Niente sole, solo nuvole ma la giornata uggiosa non ha comunque limitato l’affluenza alla Mostra del capretto tipico vigezzino, giunta alla sua 33esima edizione. E’ stata organizzata , come di consueto dall’Associazione Agricoltori ed Allevatori Valle Vigezzo presso la struttura coperta del Centro del fondo di Santa Maria Maggiore. In esposizione, oltre ai capretti, anche diverse di capre, in rappresentanza dei circa 2.000 ovicaprini allevati in Valle. Anche quest’anno è stato possibile degustare piatti a base di prodotti caprini, a cura dei Gruppi alpini di Valle e acquistare i formaggi locali direttamente dai produttori, presenti con le loro bancarelle. Allestita anche una mostra di campanacci, molto apprezzata. Soddisfatti gli organizzatori per la buona riuscita della manifestazione, segno che la Mostra è un evento davvero molto apprezzato e consolidato. “Vogliamo però allo stesso tempo rimarcare ancora una volta quella che è una criticità molto sentita – dicono – e ci riferiamo al ritorno dei grandi predatori sulle Alpi, in particolare del lupo, una problematica che preoccupata molto gli allevatori”.