Carenza medici di famiglia nel Verbano, oggi l’assegnazione dei posti disponibili col dottor Massimo Milani, nuovo medico di assistenza primaria dell’ Asl Vco attivo nei territori di Baveno e Gignese. Chiariamo subito che le code sono state inevitabili ma non si è registrato il caos del quale vi avevamo riferito a novembre per 500 posti.
1500 in questo caso i posti disponibili, aperti 2 sportelli presso la sede territoriale di Stresa e 3 presso quella di Verbania. Nel primo pomeriggio alla chiusura degli sportelli assegnati 1200 pazienti. Prosegue invece la procedura on line, che stavolta non ha dato problemi, i numeri sono quindi in continua evoluzione. Nei momenti di punta una trentina-quarantina di persone in fila agli sportelli.
Dicevamo, non sono stati segnalati particolari disservizi. Dall’azienda sanitaria spiegano di aver attivato una vigilanza e una collaborazione con i comuni di Verbania, Stresa e Baveno con la predisposizione di percorsi per regolare i flussi di persone attesi. Collaborazione poi con il Comune di Baveno per facilitare l’iscrizione delle persone più fragili.
Sportelli aperti anche domani mattina a Verbania e Stresa per completare eventualmente le assegnazioni, per le richieste di informazione e anche per i ricongiungimenti familiari.
Il 2 gennaio procedura di assegnazione del medico su Cannobio con il dottor Tommasi e 1800 posti a disposizione, anche in questo caso verrà predisposta un’organizzazione per ridurre al minimo i disagi.
Con queste assegnazioni, restano circa 5000 le persone senza medico, per loro attivati ambulatori presso la Casa della Salute e la possibilità di rivolgersi ad altri dottori che hanno dato la loro disponibilità.
L’ingresso di questi nuovi professionisti rappresenta certamente una boccata d’ossigeno ma non risolve il problema. Nei prossimi mesi altri medici andranno in pensione e gli ingressi al momento non riescono a compensare le uscite.
Medici di famiglia, assegnati stamattina 1200 posti con il dr. Milani attivo a Baveno e Gignese, ancora 300 disponibili
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