“La nostra quercia monumentale sta male, non sono giorni facili per uno dei simboli di Verbania”. È quanto fanno sapere Comune di Verbania e Giardini botanici di Villa Taranto a proposito delle condizione dell’esemplare di Quercus Coccinea Splendens che, dal 1938, campeggia all’entrata dei giardini botanici della città piemontese. Per fare il punto sulle condizioni della pianta, il 3 luglio è in programma un sopralluogo congiunto con rappresentanti di Regione Piemonte, Comune di Verbania, Soprintendenza, carabinieri forestali, ministero dell’Agricoltura e Istituto per le piante da legno e l’ambiente. Il responsabile botanico di Villa Taranto, Fabrizio Butté, spiega che “la sua forma particolare e le notevoli dimensioni sono le sue caratteristiche principali, ma allo stesso tempo la sua condanna strutturale. Sembra costituita da più piante e questo fa sì che i difetti siano molteplici e ne condizionino la staticità”. Negli ultimi giorni, dopo un cedimento che aveva causato alcune nuove fessure larghe fino a dieci centimetri, si è verificata la rottura di alcuni sigilli. Da anni, anche a causa dell’azione di alcuni funghi cariogeni degenerativi e del fortunale del 2012, la quercia era stata messa in sicurezza con dei tensionatori. “Faremo di tutto per preservarla – spiegano il sindaco, Giandomenico Albertella, e il direttore dell’ente Giardini, Andrea Cottini, annunciando la chiusura del parcheggio vicino alla pianta, per salvaguardare l’incolumità delle persone -. Questa non è una resa, ma la sicurezza delle persone e dei lavoratori dei giardini verrà sempre prima”.