Domodossola si prepara ad accogliere gli Spazzacamini. La giornata di lunedì 2 settembre sarà l’epilogo del 41esimo raduno internazionale organizzato dalla Valle Vigezzo. Già oggi le vetrine dei negozi si addobbano a festa con le sagome di 8 piccoli “ruscà”. Il personaggio è quello della statua del piccolo spazzacamino di Malesco. Sul pannello viene riportata la storia dell’emigrazione vigezzina di cui gli spazzacamini erano figli.
Lunedì l’appuntamento è a partire dalle 18 in piazza Matteotti. Il corteo si snoderà poi lungo le vie del centro : corso Ferraris, piazza Cavour, Corso Garibaldi e via Rosmini. Ogni sosta vedrà un momento di intrattenimento con musiche e danze. In piazza Madonna della Neve prima con un walzer e poi sulle note della canzone Cam Caminì la scuola di danza Arabesque omaggerà gli spazzacamini. La giornata di concluderà con la cena presso il collegio Rosmini. Giovedì 29 alle 21 presso la Cappelle Mellerio, sempre la pro Domo organizza una serata con lo scrittore Enrico Rizzi per parlare proprio della storia dell’emigrazione. Vanda Cecchetti è l’anima del progetto voluta dalla Pro loco. “E’ un’emozione poter collaborare con le realtà vicine a noi. Così facendo pensiamo di contribuire alla divulgazione della storia locale. Nelle vetrine dei negozio che hanno subito accettato di collaborare con noi sono posizionate le sagome che raccontano cosa è stato questo mestiere. Un professione molto in voga sino a metà secolo scorso quando poi la tecnologia ha preso il sopravvento. Le sagome vogliono essere anche momento di riflessione sul lavoro minorile che ancora oggi in alcuni angoli del mondo viene praticato” spiega Cecchetti. In piazza Cavour lunedì ci sarà anche la sagoma della statura realizzata da Giulio Branca custodita presso il Museo del Paesaggio di Verbania e che ritrae l’abbraccio di una mamma al giovane figlio in procinto di partire per terre lontane.
Lunedì a Domodossola arrivano gli spazzacamini. Sfilata, musica e danza ad accogliere i “musi neri”
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