Nuovo evento collaterale alla mostra “Lo sguardo lucente. Paesaggi mediali ai
tempi dell’AI” di Davide Maria Coltro, curata da Elena Pontiggia, allestita al Museo
del Paesaggio di Verbania. Talk dell’artista con Daniele Gigli, scrittore e archivista.
Appuntamento venerdì 11 aprile alle ore 18 presso la sala conferenze di Palazzo
Viani Dugnani (via Ruga 44, Verbania). L’ingresso è libero.
L’incontro punterà i riflettori sull’archiviazione di opere digitali, come i Quadri
Mediali di Davide Maria Coltro. Si parlerà di traccia e di conservazione dell’arte
contemporanea. Se fino a qualche decennio fa si poteva contare su tela, carta, su
marmo o altri materiali plasmati, su documenti e immagini, oggi tutto si fa più
immateriale, con Coltro parliamo ad esempio di flussi mediali. Allora come cambia lo
scenario e come cambia l’approccio degli addetti ai lavori? Su questo e su altri
quesiti di grande attualità si confronteranno l’artista e Daniele Gigli.
Daniele Gigli, nato a Torino nel 1978, è scrittore, ricercatore indipendente, archivista
documentalista. E’ studioso di T.S. Eliot. Tra i suoi lavori di poesia, Fuoco unanime
(2015) e Di odore e di generazione (2019). Collabora con il mensile Studi cattolici e
con la rivista Pangea.
La mostra “Lo sguardo lucente. Paesaggi mediali ai tempi dell’AI” di Davide Maria
Coltro è allestita al Museo del Paesaggio di Verbania fino all’11 maggio ed è divisa
in due sezioni; racconta l’indagine dell’artista sul genere pittorico del paesaggio, dai
Quadri Mediali dei primi anni Duemila a lavori realizzati appositamente per la mostra
di Verbania anche con l’impiego dell’Intelligenza Artificiale. Le sue opere sono in
dialogo con la collezione permanente di quadri e sculture di Palazzo Viani Dugnani.