Il parco nazionale della Val Grande è “solo un grande vincolo che non porta risorse. Uscirne, per Verbania, è una ipotesi”. E’ quanto afferma il segretario della Lega nel Verbano-Cusio-Ossola, Enrico Montani, a proposito dell’iter autorizzativo, attualmente in corso, per la realizzazione di un resort in cima al Monterosso, la porzione del territorio comunale di Verbania che rientra nel parco.
“Sulla cima del Monterosso stanno bloccando un progetto di privati che vorrebbero investire 30 milioni di euro e dare lavoro a 70 persone per realizzare un hotel diffuso a 5 stelle, perfettamente inserito nell’ecosistema della zona” sostiene Montani, secondo cui “da parte di funzionari non c’è la minima predisposizione a ragionare. Eppure dal ministero competente, che ha già preso visione del progetto elaborato da un’azienda del Trentino che altrove ha sviluppato con successo iniziative simili, era arrivata in maniera chiara l’indicazione in tal senso”. “Si vuole magari ridimensionare il progetto originale per diminuire l’impatto, già ridotto, e a tutela ulteriore dell’ambiente? – si chiede Montani -. Parliamone, sediamoci attorno ad un tavolo e discutiamone serenamente e soprattutto senza preconcetti, viceversa per Verbania vale la pena uscire dal Parco”.
Il progetto in questione riguarda la realizzazione di una struttura di lusso, da parte della società altoatesina Adler, con una quarantina di camere, oltre a centro benessere, piscina e ristorante. Per raggiungere l’area, su cui oggi insiste un agriturismo di più ridotte dimensioni, la società vorrebbe utilizzare quello che oggi è un sentiero, lungo circa due chilometri, che si snoda nel bosco. Sul progetto è atteso il parere del Parco Val Grande.
Lega Vco,’troppi vincoli, Verbania esca da parco Val Grande’
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