Dall’8 giugno è scattato come da programma lo stop ai treni, e si sono già registrati i primi disagi, soprattutto per i turisti che non hanno ricevuto le informazioni necessarie. Uno dei punti che erano stati oggetto della richiesta avanzata al tavolo territoriale che si era riunito a Baveno. E oggi proprio il Comune di Baveno esprime forte disappunto per l’ennesima mancanza di comunicazione da parte di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), in merito alla chiusura della tratta ferroviaria Arona–Domodossola, in corso sino al 27 luglio e nuovamente dal 30 agosto al 13 settembre 2025, per lavori di potenziamento e manutenzione.
“Nonostante la rilevanza dell’intervento e l’impatto diretto sulla mobilità quotidiana di cittadini, pendolari e turisti, RFI non ha provveduto ad alcuna forma ufficiale di informazione diretta all’utenza locale nella stazione di Baveno, per comunicare che i bus sostitutivi non si fermano in stazione ma sulla statale” si legge nella nota inviata. E prosegue: “Il Comune di Baveno, di sua iniziativa, dopo segnalazioni di cittadini sul disagio di turisti e cittadini, ha provveduto con la posa di suoi cartelli informativi in italiano e inglese. Il Comune ritiene inaccettabile che RFI non abbia attivato tempestivamente e autonomamente una comunicazione efficace e trasparente verso i cittadini in stazione, con la necessaria cartellonistica. Una corretta e puntuale informazione è un diritto dell’utenza e un dovere imprescindibile da parte del gestore dell’infrastruttura ferroviaria”.
Il Comune si è attivato per supplire, ancora una volta, alle mancanze di RFI, ma aveva già chiesto in riunioni ed incontri una comunicazione adeguata, concordata e diffusa in modo chiaro, che non è avvenuta. Un servizio mancato ancora una volta a tutela della trasparenza e del rispetto verso l’utenza.
E a questo proposito, l’amministrazione di Alessandro Monti ricorda che i bus sostitutivi fermano in piazza IV novembre in direzione Domodossola e in viale della Vittoria in direzione di Arona.
L’amministrazione di Baveno: “Dopo lo stop treni nessuna informazione da Rfi. Abbiamo provveduto noi con cartelli”
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