Nei 63 giorni di ‘corsa’ per un totale di 12.000 chilometri da percorrere in regioni, provincie e città non c’è il Verbano Cusio Ossola. Parliamo del sempre suggestivo percorso di quella che sarà la Torcia Olimpica dei giochi invernali MilanoCortina 2026 che, come da tradizione, arriverà da Olimpia, in Grecia, sino a Milano, dove si inaugureranno le Olimpiadi italiane. Il fuoco sarà acceso il 26 novembre del 2025 per poi arrivare a Roma il 4 dicembre ed iniziare la staffetta attraverso l’Italia. Purtroppo però, almeno ad oggi, di tutte le provincie toccate non c’è quella del Vco che anche ai giochi invernali ha regalato tanti campioni: da Max Blardone a Guidina Dal Sasso, che pur di Asiago è in tutto e per tutto dei nostri, da Beba Schranz che non potè disputare i giochi di Sapporo 1972 solo perché la Federazione decise di non portare una squadra femminile sino a Sisto Scilligo medagliato nel 1936 a Garmisch Partenkirchen. Da Novara, dove la fiaccola arriverà il 13 gennaio 2026 andrà poi a Varese il giorno dopo senza passare dalla nostra provincia ed arrivare a Milano per la cerimonia di apertura del 6 febbraio 2026. Le cose potranno certamente cambiare ma ad oggi così è. Non fu così nel 2006 in occasione delle indimenticabili olimpiadi di Torino con la fiaccola che da Laveno arrivò via traghetto ad Intra e fu accompagnata tra le vie di Verbania da vari tedofori e tanti appassionati in un tripudio di applausi e musica. Peccato; sarebbe stato un giusto tributo ad una terra che negli anni ha dato molto, e da attualmente tanto, allo sport azzurro. Forse si poteva fare di più.
QUI IL PERCORSO DELLA TORCIA OLIMPICA TRA FINE 2025 ED INIZIO 2026