Di piatto, di collo, di punta e… di tacco (4)
La rubrica di Roberto Cominoli
CANNONIERI – Classifica nel girone A di serie D. 5 reti: Diop (Asti), Gueye (Cairese), Pinna (Albenga); 4 reti: Mencagli (Derthona), Banfi e Barzotti (Varese), Miracoli (Ligorna), Zunino (Borgaro). Girone A di Eccellenza. Salvo errori ed omissioni. 4 reti: Papagno (Pro Settimo); 3
reti: Niang (Settimo), Scienza (Briga), Pinelli (Volpiano Pianese), Dervishi (Bulè Bellinzago), Alfarano (Borgomanero), Moussafir (Oleggio). Gabriele Pinelli è il più anziano, o il meno giovane (classe ’92). Lo ricordiamo giovanissimo nel Verbania in serie D stagione 12/13, arrivava dalle giovanili del Torino, fu allenato prima da Nisticò e poi da Oliva. Segnò 13 gol in 26 presenze. Poi ha giocato in almeno altre 12 o 13 squadre (dalle nostre parti anche nel Gozzano, nel Borgomanero e nella Biellese). Le due stagioni nel Saluzzo forse sono state le migliori. Ma può sempre smentirmi…
ESSERE SINTETICO – Inaugurato domenica il nuovo sintetico a Stresa. Lo stadio è intitolato a
Luigi Forlano (Rocchetta Tanaro, 5 luglio 1884 / Nova Vas nad Dragonjo, 14 settembre 1916). Militare e calciatore italiano, centravanti, socio fondatore della Juventus. Ebbe un figlio, Bruno, che giocò nel Novara e come il padre morì in guerra, nella campagna di Russia. Forlano vinse il primo campionato della Juve, nel 1905, segnando 3 reti in 4 presenze. In bianconero giocò per 6 stagioni, poi passò alla Torinese e quindi al Milan (una partita). Infine dal 1910 fino alla chiamata alle armi, militò nello Stresa, che dopo la morte, gli intitolò lo stadio cittadino. A quando, per ricordarlo, un’amichevole con i bianconeri? Adesso si può…
,
LA FRASE FAMOSA – Queste sono tutte di Johan Cruyff. “1- Il calcio è uno sport di errori. Chiunque faccia meno errori vince. 2- Ma se non puoi vincere, assicurati di non perdere. 3- Il calcio è semplice, ma è difficile giocare semplice, quindi giocare bene a calcio è la cosa più semplice del mondo. 4- Giocare a calcio bene, è la cosa più difficile che ci sia.”.
La sottile distinzione tra il ‘giocare bene a calcio’ e ‘giocare a calcio bene’ è il discrimine di tutto.
ARRIVANO I NOSTRI – Sono 34 i giocatori del Vco e dell’alta provincia di Novara che hanno giocato in serie A (più Antonio Bruna di Omegna, 97 gare nella Juventus e 5 in Nazionale A prima del campionato a girone unico). Il recordman è Savoini Giulio (di Cressa) nel Vicenza con 278 presenze e 27 gol. Al secondo posto ecco Butti Cesare (di Verbania) con Cagliari, Torino, Perugia, (191 – 3). Terzo posto per Guidetti Mario (di Gozzano) con Como, Vicenza, Napoli, Verona (183 – 23). Seguono Paris Adelmo (180 – 8), Scesa Piero (171 – 0), Cassani Mattia (161 – 3), Nicolini Eligio (160 -10), Padulazzi Bruno (144 – 2), Zanetti Diego (118 – 1), Scienza Giuseppe (117 – 11), Tarabbia Ermanno (106 – 0), Colla Mauro (103 – 2), Ranghino Roberto (83 -0), Cavigioli Emidio (65 – 13), Crivelli Sandro (76 – 0), Barberis Vittorio (64 – 15), Balzarini Luigi (53, portiere), Pagotto Angelo (53, portiere), Squizzi Lorenzo (44, portiere), Giovannone Sergio (39 – 0). Poi gli altri, da Bernardini a Filippini, da Zanni (il mitico Vani di Omegna) a Piraccini, da Bacchetta a Manfredi, a Onor, fino a quelli con una sola presenza: Libero Padulazzi, Sergio Fornara, Giambattista Bonis (il più estroso di tutti…) e, udite udite, un certo Andrea Soncin, che gioca ancora, nella Juventus Domo. Lasciatemi una nota personale: Mario Guidetti e Angelo Pagotto hanno fatto la trafila delle giovanili nella Sportiva Ramate, dove ha giocato per un anno anche Adelmo Paris, in prestito dal Verbania. Tre su 34 sono stati garibaldini del Ramate…
IL LIBRO – Torniamo ad occuparci di calcio. “La partita di pallone, storie di calcio”. Sellerio editore 2014, 15 euro. Dalla prefazione: “Corpi, volti, gesti. Tecniche e tattiche. Sudore ed eleganza. Trionfi e sconfitte. Sfide, cimenti, imprese, Riscatti, ribellioni, tradimenti. Onore e vergogna. Campioni e gregari. Maestri e allievi. Memoria e sogno. Il calcio offre un contributo essenziale…”. I testi tra gli altri sono di Galeano, Hornby, Montalbàn, Pratolini, Brera, Mura.