Il presidente della Rappresentanza dei Sindaci dell’Asl Vco Giandomenico Albertella dopo la riunione di ieri ha inviato una lettera al presidente della Regione Alberto Cirio, all’assessore alla Sanità Riboldi, al direttore regionale della Sanità Antonino Sottile per chiedere che si tenga conto della specificità del territorio provinciale. Presenti alla riunione, oltre ad Albertella, Filippo Cigala Fulgosi per Ornavasso, Paolo Marchesa Grandi per Loreglia, Lucio Pizzi per Domodossola e Daniele Berio per Omegna. Al tavolo anche i sindaci di Baveno e Crevoladossola Alessandro Monti e Giorgio Ferroni presidenti dei distretti del Verbano e dell’Ossola. Il documento fa seguito al parere del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici del Ministero della Salute in merito all’Accordo di Programma della Regione Piemonte finalizzato alla ristrutturazione degli attuali presidi ospedalieri di primo livello “Castelli” di Verbania e “San Biagio” di Domodossola – ASL VCO”.
“La Rappresentanza dei Sindaci – si legge nella lettera – si è soffermata sulle prescrizioni adottate ai fini della formulazione del parere, laddove le stesse impongono alla Regione Piemonte, prima dell’ammissione al finanziamento, di provvedere all’adozione di uno specifico atto formale che garantisca il rispetto della programmazione della rete ospedaliera in conformità agli standard del DM n. 70/2015”. Significa che, stando alla legge, al Vco toccherebbe un solo Dea. “Tale prescrizione – prosegue la lettera – interroga la scrivente Rappresentanza dei Sindaci in ordine alle ricadute che la stessa verrebbe a riverberare rispetto al territorio di riferimento dell’ASL VCO, territorio pressoché integralmente montano (riconosciuto con Legge Regionale a specificità montana) e caratterizzato, peraltro, da una serie di forti criticità nell’assetto delle comunicazioni interne. Questi elementi, possono costituire un oggettivo ostacolo, non tanto rispetto all’ordinaria programmazione di trattamenti medici o chirurgici, quanto semmai in relazione all’esigenza di assicurare una prontezza di intervento rispetto alle patologie tempodipendenti (ictus, infarti) in relazione alle quali occorre disporre di DEA di primo livello opportunamente attrezzati”.
Ricordano che il Verbano Cusio Ossola, insieme a Sondrio e Belluno, è tra le tre province cui con leggi regionali è stata riconosciuta la specificità montana, la Rappresentanza dei
Sindaci chiede “alla Regione Piemonte di attivare ogni procedura necessaria presso il
Ministero della Salute che tenga conto delle criticità territoriali sopra richiamate, del
riconoscimento assegnato alla Provincia del Vco di Provincia Montana”. I sindaci chiedono inoltre alla Regione un “urgente riscontro”.
La Rappresentanza dei sindaci alla Regione: “Si riconosca la specificità montana del Vco”
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