Basterebbe che le istituzioni si recassero sul posto per vedere in quale vergognosa situazione versano le nostre strade. Inizia così lo sfogo di Antonio Locatelli, portavoce storico dei frontalieri. “La nostra viabilità è un argomento sul quale è stato scritto molto e anche troppo, e sul quale anche il più’ fiducioso dei benpensanti ha perso la speranza: ho apprezzato molto l’intervento del presidente del Distretto Turistico Francesco Gaiardelli nel quale esprime tutto il disappunto per la situazione vergognosa e insostenibile delle strade del VCO, dalla pianura alle valli di tutta l’Ossola – dice Locatelli -. I lavori sulla superstrada sono uno schiaffo agli utenti che la percorrono e alla moralità per l’esecuzione dei lavori: tratti che da anni sono transennati e fermi a livello di canterizzazione e ormai invasi dalle erbacce; tratti dove le erbacce corrono lungo le barriere di separazione. Io mi chiedo come sia possibile avendo dieci punti da riparare non si possa intervenire con dieci appalti e sistemare tutto in un arco di tempo ragionevole , come si possa parlare di programmi per il turismo quando la domenica e anche in altri giorni il salire e scendere dalla Valle Vigezzo diventa un incubo, come si possa non pensare che i mezzi di soccorso siano bloccati da un semaforo che ne impedisce di fatto il passaggio obbligando gli stessi a transitare sopra i delimitatori di corsia”. Infine l’invito. “Basterebbe che le istituzioni si recassero sul posto, su tutte le situazioni vergognose delle strade del Vco e iniziassero a prendere posizione nei confronti di chi non risolve questi problemi fregandosene della sicurezza delle persone: basterebbe questo”