(ANSA) – TORINO, 28 NOV – Progettare e realizzare una piattaforma di dialogo tra istituzioni territoriali e società civile, a cominciare dalle imprese, per perseguire insieme obiettivi misurabili e concreti, legati alle tematiche individuate dalla Strategia regionale e dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Con questo scopo è nato il Patto per lo Sviluppo sostenibile del Piemonte, al quale hanno già aderito diverse aziende e organizzazioni di categoria. “Pensiamo sia fondamentale per la Regione Piemonte – ha detto la sottosegretaria alla Presidenza della Regione, Claudia Porchietto – avere un cappello comune che ci permetta di adottare strategie tutti insieme. E a questo Patto stanno guardando anche investitori stranieri che cercano territori che fanno della sostenibilità un fulcro importante”. Sostenibilità, ha aggiunto l’assessore all’Ambiente, Matteo Marnati, “che vogliamo rendere un’occasione di crescita sotto i punti di vista, economico, sociale e ambientale, e un’opportunità per creare le condizioni per vivere tutti meglio. Siamo partiti in anticipo rispetto ad altri territori e dobbiamo continuare a ragionare in termini di sinergia per fare la vera differenza”, ha concluso, sottolineando anche l’importanza di “attivare il mercato volontario dei crediti di carbonio per creare un valore aggiunto delle aree verdi in ambito urbano e rurale e aiutare le imprese che necessitano di certificati verdi per l’abbattimento dell’anidride carbonica”.
Chi aderisce al Patto si impegna a raggiungere nelle proprie sfere di competenza obiettivi di sostenibilità concreti e misurabili e partecipa attivamente al processo di cambiamento.
(ANSA).
Il Piemonte lancia il Patto per lo Sviluppo Sostenibile. Hanno già aderito diverse realtà legate al mondo dell’impresa
Condividi articolo: