Il ghiacciaio del Belvedere arretra sempre più

Il ghiacciaio del Belvedere in Valle Anzasca si assottiglia di 10 – 15 centimetri al giorni. L’allarme arriva dagli studi sui cambiamenti climatici in atto sul Monte Rosa. Il monitoraggio è iniziato nel 2022 in collaborazione tra Acqua Novara Vco e il Politecnico di Milano. Un progetto unico nel suo genere perchè rappresenta un modello di sinergia tra la ricerca scientifica e la gestione del territorio. Un progetto che va nella direzione di promuove l’attenzione e la consapevolezza ambientale in funzione dei cambiamenti climatici.”La partnership con il Politecnico di Milano rappresenta da anni un passo cruciale per Acqua Novara.Vco”, afferma l’Amministratore Delegato dell’azienda Daniele Barbone. “Il Ghiacciaio Belvedere non è solo un simbolo del cambiamento climatico in corso – protagonista dell’alluvione del giugno scorso – ma una risorsa essenziale per il nostro territorio. Grazie a questo progetto, siamo sempre più in grado di monitorare e gestire al meglio l’acqua che deriva dallo scioglimento glaciale, contribuendo a preservare questa risorsa fondamentale e a garantire la sicurezza delle comunità locali”.
Il monitoraggio del ghiacciaio avviene attraverso tecnologie avanzate di rilevamento che consentono di ottenere dati precisi sulla sua evoluzione. L’analisi di questi dati si unisce alle uscite di gruppo sul campo.
“Il monitoraggio del Ghiacciaio Belvedere è un progetto di grande importanza per il nostro istituto”, Daniele Bocchiola è il supervisore del Climate Lab : “Grazie alle tecnologie innovative che abbiamo sviluppato – spiega – siamo in grado di raccogliere dati fondamentali per comprendere meglio la dinamica dei ghiacciai e il loro comportamento di fronte ai cambiamenti climatici. Collaborare con Acqua Novara VCO ci consente di tradurre le nostre ricerche in azioni concrete, volte a proteggere le risorse idriche a fronte di rischi naturali. Questo progetto dimostra come la scienza possa essere al servizio del territorio e delle sue comunità”.