“Mappe rotte: perdere la bussola nell’era del GPS”. Il progetto culturale 2025 dell’Officina di incisione e stampa Il Brunitoio di Ghiffa, in un’epoca di guerre e grandi stravolgimenti tecnologici, affronta la delicata questione dell’orientamento e del suo contrario, del disorientamento delle persone in questo particolare momento storico, filtrata attraverso le lenti dell’arte grafica.
Il programma prevede un ciclo di incontri di approfondimento, otto laboratori di incisione e stampa per studenti e adulti e una serie di mostre. Sabato alle 18 l’inaugurazione al Brunitoio della personale della taiwanese Mei Chen Tseng, “Landscape of Words”.
Spiega l’esperto d’arte Jaxon Cooper: “Alcune immagini reclamano attenzione mentre altre la educano. A questa seconda possibilità appartengono le opere di Mei Chen Tseng. Il suo lavoro – aggiunge Cooper – invita a un confronto silenzioso e profondo”, parla di linee ripetute, sagome spettrali e chiazze di luce o oscurità che invocano cicli di crescita e di decadenza, portando a riflettere sul passaggio del tempo. La mostra, a cura di Ubaldo Rodari, sarà aperta dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19.