Non c’è stato un dominio ma tre appuntamenti di altissimo livello per quanto riguarda il mondo del rally nostrani, Momento storico è stato il 60° Rally Valli Ossolane, quello che ha visto battuto il record di otto vittorie che apparteneva a Franco Uzzeni dal 1998. Davide Caffoni e Mauro Grossi con la Skoda Fabia R5 hanno vinto il loro nono Valli Ossolane, precedendo di 14.5 secondi Ivan Carmellino, pilota che con la medesima vettura ha dato filo da torcere al ghepardo ossolano, primo podio a Valli in carriera per Iani e Puliani a 28.5. Caffoni però ha vinto la prima speciale di Fomarco, ipotecando il successo la domenica mattina coi successi a Crodo e Montecrestese, ripetendosi al pomeriggio dopo aver lasciato sfogare gli avversari sulle due Cannobine gestendo il finale e trionfando. Il pilota valsesiano, specialista del ghiaccio, si è rifatto al Rally del Rubinetto, che ha vinto precedendo proprio Caffoni e Minazzi di 20.5 secondi e Chentre-D’Herin di 34.4 secondi, terzi. Caffoni che ha dato il tutto per tutto ma che ha dovuto lasciar spazio a Carmellino vincitore con merito. Bello è stato il Rally 2Laghi, corso sotto un vero e proprio nubifragio per tutta la durata della corsa. Ne sono successo di tutti i colori ed alla fine a vincere è stato Fabrizio Margaroli, il popolare ‘Pioda’ con Natoli al fianco, ha saputo sfruttare penalizzazioni e guasti di Caffoni prendendosi un successo che mancava da tempo e che ha meritato. Margaroli-Natoli hanno vinto davanti a Caffoni-Minazzi che hanno pagato 14 secondi ed a Beccega-Esposito terzi a 58’’. Non vanno dimenticati i tanti appuntamenti all’autodromo di Maggiora e le belle cose di Martina Brandani nel trial, specialità molto seguita in Ossola e la notizia che dal 2025 il Valli sarà priva del Trofeo Italiano Rally.