Inizieranno ufficialmente il prossimo 18 settembre (Ossola Outdoor Center di Crevoladossola, ore 18,00) le
iniziative per celebrare i 70 anni di istituzione del Soccorso Alpino in Italia, nato per volontà del Club Alpino
Italiano durante il congresso tenuto a Domodossola nel 1954. Il congresso si aprì con un grande applauso ad
Achille Compagnoni e Lino Lacedelli che il 31 luglio avevano portato il gagliardetto del CAI, oltre alle
bandiere italiana e pakistana, sul K2, la seconda vetta più alta della Terra dopo l’Everest.
Nel corso dell’evento, con la partecipazione del prestigioso “Coro Monte Rosa” di Macugnaga che quest’anno
celebra i 60 anni di fondazione, verrà inaugurata una mostra (aperta fino al 17 novembre) su settant’anni di
attività della Xa Delegazione “Valdossola” del Soccorso Alpino, una delle prime organizzate in Italia e creata
da Paolo Bologna, partigiano e uomo CAI. Testi e rare immagini d’epoca raccontano settant’anni di solidarietà
alpina. Alla mostra è abbinata un’esposizione di materiali d’epoca e moderni utilizzati nelle operazioni di
soccorso in montagna: un affascinante confronto tra il passato e il presente.
L’iniziativa, promossa dal Soccorso Alpino e dal periodico di cultura alpina “Il Rosa”, si avvale della
sponsorizzazione dell’Ossola Outdoor Center, nel 30° anniversario di attività. Un ricco programma di eventi è
in programma nel corso dell’autunno e culminerà con un convegno di studio a Bognanco nel mese di novembre.
Pochi giorni dopo l’inaugurazione della mostra, domenica 21 settembre gli uomini del Soccorso Alpino
porteranno la bandiera del 70° di fondazione su tre vette simboliche delle nostre montagne: il Monte Cistella
per la Val d’Ossola, il Monte Zeda per i Verbano e il Monte Massone per il Cusio. Rimarranno a sventolare
sulle croci di vetta per tutto l’autunno e l’inverno.