Ieri mattina nel carcere di San Vittore a Milano si è svolto l’interrogatorio di garanzia davanti al gup per Ivan Errichiello, il rivenditore di orologi di lusso noto sui social come Ivan Szydlik arrestato dalla Guardia di finanza di Verbania nell’ambito di un’inchiesta della procura di Milano per truffa aggravata, autoriciclaggio e abusivismo finanziario.
Subito dopo è stata la volta del suo braccio destro, Davide Lo Monaco, in collegamento dalla casa circondariale di Verbania.
Nel corso dell’interrogatorio di garanzia Errichiello, “si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha reso dichiarazioni spontanee relativamente lunghe” e ha “in qualche modo ammesso gli addebiti per quanto riguarda l’abusivismo finanziario” ha detto all’Ansa l’avvocato difensore, Giampaolo Marra, che annuncia anche di aver fatto richiesta di modifica della misura cautelare e la concessione dei domiciliari. Sulla richiesta il gip si è riservato.
Il legale riporta che, al gip Alessandra Di Fazio, Errichiello ha spiegato che l’abusivismo finanziario, accusa che la procura di Milano gli muove relativamente alla creazione di un token di criptovaluta e all’attività di offerta al pubblico di prodotti finanziari, “è dipeso dal fatto che non conosceva assolutamente la normativa vigente, che richiede l’autorizzazione e il controllo della Consob”.
“Errichiello vende orologi, non si è mai occupato di attività finanziaria con monete virtuali – ha aggiunto Marra -. Si è fidato di un consulente che gli ha detto che non si trattava di attività finanziaria e che come tale poteva svolgerla senza problemi”.
Ieri interrogatorio nel carcere di San Vittore per Errichiello
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