Maltrattamenti in famiglia è l’accusa con la quale è finito in carcere un trentatreenne di nazionalità rumena, arrestato dai Carabinieri di Domodossola nella notte di sabato.
La richiesta di aiuto è arrivata da una donna per un’aggressione da parte del fidanzato. All’arrivo dei militari, aveva segni di percosse, mentre l’uomo era ancora in casa e palesemente sotto effetto di alcolici. La vittima è stata medicata in ospedale, riportando 20 giorni di prognosi. Il rumeno è stato portato in carcere.
Sempre i carabinieri di Domodossola hanno denunciato due giovani, tra cui un minorenne, entrambi residenti nel centro domese e con precedenti, per furto in abitazione.
A sporgere denuncia era stato un residente di Domodossola: ignoti aveva rubato a casa sua oggetti di modesto valore. Erano entrati dalla porta principale. L’uomo era in casa ma trovandosi in altra stanza non si era accorto di nulla. Dal filmato dell’impianto di videosorveglianza interno all’abitazione si vedevano nitidamente i giovani entrare ed aggirarsi. Sono quindi stati riconosciuti i due giovani, uno dei quali ancora minorenne.
Due persone sono state denunciate per porto abusivo di oggetti atti a offendere, un quindicenne a Domodossola mentre il secondo, un trentanovenne nel comune di Coimo, erano i possesso uno di un coltello e l’altro di una roncola.
Tre le contravvenzioni per guida in stato di ebrezza. Una persona è stata sorpresa in Omegna alla guida senza patente, poiché revocata, inoltre l’auto su cui viaggiava è risultata sottoposta a fermo amministrativo, pertanto la vettura, di sua proprietà, è stata sottoposta a sequestro finalizzato alla confisca.
I Carabinieri di Domodossola hanno arrestato un uomo rumeno che ha picchiato la fidanzata, 20 giorni di prognosi per lei
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