Domodossola ieri pomeriggio è stata l’ultima tappa per gli spazzacamini arrivati nei giorni scorsi da tutto il mondo per l’annuale raduno internazionale organizzato in Valle Vigezzo. Dei circa 1000 “rusca” che domenica mattina hanno invaso vie e piazze di Santa Maria Maggiore, un delegazione di 270 è scesa lunedì pomeriggio a Domodossola.
Un mestiere oggi riscoperto ma che in passato è stato dolorosamente sinonimo di lavoro minorile. Il raduno vigezzino mira proprio a far riscoprire una pagina importante della storia locale.
L’evento domese è stato voluto dalla Pro loco. Vanda Cecchetti la presidente è soddisfatta della risposta incassata e non disdegna il bis per il prossimo anno.
Ritornando alla sfilata : il corteo attorno alle 18 si è mosso da Piazza Matteotti alla volta del centro città. Una festa dove il folclore l’ha fatta da padrona con le donne in costume da aprile la sfilata. Ad accogliere” i musi neri” la folla assiepata lungo i principali viali domesi. Al grido “ gli spazzacamini” gli ospiti hanno incantato grandi e piccini. Con i primi intenti ad immortalare il momento con foto e video. In piazza Cavour il saluto dei musi neri dagli abbaini di due palazzi.
Le note delle fisarmoniche hanno contribuito a rendere festoso il momento. All’ombra del cedro libanese di piazza Rovereto invece le note del ballo dello spazzacamino di Mary Poppins. Ultima tappa via Rosmini qui ad accogliere i “rusca” le note della Gmo. Il corridoio dell’istituto Mellerio Rosmini trasformato per l’occasione in ristorante hanno accolto gli spazzacamini per la cena a base di prodotti locali.
Grande festa a Domodossola per l’arrivo degli spazzacamini
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