La politica ossolana piange la scomparsa di Giuseppe Coffano. Aveva 93 anni e un male incurabile lo ha strappato all’affetto della figlia Anna e dell’adorato nipote Filippo. Si è spento nella notte nella sua casa di vacanze in valle Vigezzo ad Albogno . Da qualche anno aveva lasciato l’Ossola alla volta del Cusio ma spesso tornava nella sua amata valle dove era accolto sempre con affetto. Tante le attestazioni di stima che la famiglia sta ricevendo in queste ore di lutto.
Giuseppe Coffano ha legato in maniera indissolubile il suo nome al movimento autonomista dell’Uopa. Se Alvaro Corrdini è considerato l’ideatore del movimento, Coffano era colui che si spendeva per tramutare l’idea autonomista in realtà.
Era prima di tutto un amministratore e nella sua vita amministrativa ha ricoperto la carica di consigliere comunale a Domodossola e a Druogno. Nel capoluogo ossolano è stato anche chiamato a ricoprire la carica di assessore ai lavori pubblici.
Dirigente Enel nella sua vita professionale. L’amore per la sua famiglia prima di tutto, poi la passione per la politica. “Intesa come servizio per la comunità. Una passione vissuta con lungimiranza. Per me oltre che un amico oggi sene va un maestro. Con lui sono cresciuto e mi sono formato a livello amministrativo. Non dimenticherò mai le sue parole. Un uomo onesto che ha sempre lavorato per il bene della sua gente” il ricordo dell’ ex parlamentare domese Mauro Polli.
Il funerale sarà celebrato giovedì 3 aprile alle 11 nell’Oratorio di Albogno dove domani alle 20.30 sarà recitato un Santo Rosario.
Gli autonomisti ossolani piangono la scomparsa di Peppino Coffano
Condividi articolo: