Un argento che vale, anche se l’obiettivo era un altro il risultato ha dato a Ganna la medaglia d’argento, una bellissima medaglia d’argento nell’unica gara dove il secondo vince una medaglia e non è il primo dei battuti. Arriva lo sportivissimo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Presidente, mi scusa per averla fatta aspettare sotto la pioggia”. L’inquilino del Quirinale gli stringe la mano ammirato. “Si sono contento – ha detto più tardi – del resto mi ha battuto un fuoriclasse e rispetto a Tokyo sono andato anche meglio, dunque perché non dovrei essere contento? Si sa che soffro la pioggia e le strade bagnate ma ho cercato di tenere il mio ritmo per fare il meglio. Ho dato il massimo e credetemi che dietro questo risultato non ci sono solo 37 minuti di gara ma tanti e tanti sacrifici, la lontananza da casa e tanti momenti in cui non ti senti alla grande”. Come è andata al momento della sbandata? Ho rischiato di sfasciare tutto, altro che podio – dice – forse qualcuno da lassù ha voluto risparmiarmi una bruttissima caduta. Quel tratto era da interpretare come recupero ma mi sono detto di spingere a tutta lo stesso, per fortuna sono rimasto in piedi”. Si sa, se ragiono da italiano il secondo posto infastidisce ma sono davvero felice di aver portato la prima medaglia all’Italia in queste Olimpiadi, adesso c’è un’altra gara importante da portare a casa”.