Tempo di tirare le somme stagionali con Filippo Ganna, che sabato ha festeggiato coi suoi tifosi a Vignone. Una stagione intensa; come valutarla? “Non male – dice il campione– perché sono arrivate delle medaglie ed anche se non sono del colore che auspicato restano sempre delle medaglie importanti. Ho anche avuto sfortuna se penso che alla Milano Sanremo stavo scollinando sul Poggio coi primi ed un problema meccanico mi ha rovinato la corsa; li me la sarei giocata”. Peraltro Ganna nella cronometro del Giro d’Italia a Desenzano è stato uno dei pochi ad aver preceduto Tadej Pogacar in stagione: “Vero – sorride – diciamo che poi lui si è rifatto”. Una stagione intensa, resa più difficile dalle Olimpiadi: “Si, l’annata olimpica scombussola le cose per gli atleti; tutto e ogni cosa è vista in ottica Giochi e preparando sia la crono su strada che le prove in pista è stata pesante; avrei voluto combinare qualcosa nelle gare di fine stagione ma ci sono stati un po’ di problemi. A livello mentale il lavoro dietro è stato enorme ed i sacrifici anche, allenamenti, preparazioni, ritiri, corse. Si pensa alle Olimpiadi si, ma si deve correre ed essere preparati anche in tutti gli altri eventi. Facile non è stato”. Si dice che potresti abbandonare la pista, proprio nel giorno in cui Jonathan Milan ha vinto il mondiale dell’inseguimento con tanto di record del mondo: “Sono contentissimo per Milan – dice – del resto i record sono fatti per essere battuti, i titoli invece restano ed io mi tengo i miei sette mondiali nella specialità che sono li nell’albo d’oro. Per il resto non lascerò definitivamente la pista, mi allenerò sempre nei velodromi anche perché porta ad avere un colpo di pedale ed un cambio di ritmo importante; ci gareggerò ancora ma evitando magari le trasferte di coppa dall’altra parte del mondo”. Adesso le vacanze e poi c’è da pensare al 2025: “Un programma a grandi linee c’è poi lo renderemo più specifico nei prossimi mesi, diciamo che tornerò alle classiche, anche a quelle del Nord che lo scorso anno ho un pochino tralasciato”.