Per chiudere le celebrazioni per il primo centenario della ferrovia Vigezzina- la Società subalpina di imprese ferroviarie, la società che gestisce la tratta italiana, propone una tre giorni di performance teatrali a bordo del treno. Da oggi a domenica, uno speciale convoglio viaggerà tra Domodossola e Re e sarà il palco su cui andrà in scena lo spettacolo ‘L’intrigo del treno’, tra teatro, danza, canto e musica dal vivo. Ispirato al volume ‘Ferrovia Vigezzina, una storia di uomini’ di Benito Mazzi, scrittore e giornalista originario della Valle Vigezzo morto nel 2022, ripercorre la storia della ferrovia attraverso aneddoti e personaggi caratteristici, originali capotreni, facchini e viaggiatori d’antan. Lo spettacolo è prodotto dal Festival degli artisti di strada Castelli in Aria in sinergia con la Ssif, la Pro Loco di Villette e l’unione montana della Valle Vigezzo. Otto gli artisti sul palco: due attori, quattro danzatori-attori e due musicisti. Della storia e dei progetti futuri della Vigezzina si parla qeusta settimana a Il sasso nello stagno. Appuntamento alle 20.30 con repliche sabato alle 18 e domenica alle 14.