Ferragosto, controlli straordinari della Questura con l’ausilio del Reparto Anticrimine di Torino

Il Questore di Verbania ha disposto il potenziamento da parte di tutte le forze di polizia dei servizi coordinati di controllo del territorio, già in atto, sull’intera provincia del Verbano Cusio Ossola, in previsione dell’approssimarsi delle festività di Ferragosto e del notevole incremento di turisti presenti non solo nelle più rinomate località lacustri del Lago Maggiore ma anche in quelle collinari e montane della provincia.
Nelle giornate dell’8 e 9 agosto a Verbania, Omegna e Domodossola oltre agli equipaggi della Squadra volante sono state impiegate anche le unità specializzate del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato provenienti da Torino.
Nel corso dei controlli sono stati identificati nel corso delle sole due giornate 558 persone, di cui 51 extracomunitari, 78 risultavano avere precedenti di polizia. Controllati anche 242 auto e 3 esercizi pubblici in provincia.
Segnalato un uomo di Verbania di 34 anni per il possesso di 7,4 grammi di Hashish e una sigaretta artigianale di1,2 grammi, mentre un secondo, anch’esso di Verbania, è stato segnalato perchè fermato alla guida della sua auto aveva a bordo una modica quantità di cocaina. Per lui anche la denuncia per essersi rifiutato di sottoporsi al drug test. Il veicolo è stato sequestrato e gli è stata ritirata la patente.
Denunciato un uomo di 41 anni della provincia di Verbania, sottoposto a Sorveglianza Speciale per aver violato l’obbligo di mantenere una distanza di un chilometro dalla sua Ex dai luoghi frequentati e dalla casa della donna.
Due uomini, uno di Verona e l’altro di nazionalità bosniaca, sono stati sanzionati amministrativamente per manifesta ubriachezza in luogo pubblico.
In campo anche le moto della volante.
Infine, la Squadra Nautica della Questura ha pattugliato lo specchio d’acqua del Lago ed elevato due sanzioni amministrative per le violazioni nei confronti di natanti che avevano violato le norme sulla navigazione in tema di rispetto delle distanze dalla costa e per la velocità dell’imbarcazione ritenuta pericolosa per i bagnanti a riva.