Si trova in carcere a Verbania in attesa della convalida in programma domani mattina alle 10 presso la casa mandamentale verbanese, il 63enne che sabato pomeriggio ha aggredito l’ex con l’acido muriatico. Il pizzaiolo, di origini sarde risiede in un altro comune del Vco e non risulta avere precedenti di polizia.
L’ex compagna agli inquirenti ha raccontato di aver ricevuto minacce dall’uomo nel recente passato: dopo la fine della breve relazione, l’uomo le aveva detto che avrebbe usato dell’acido per sfregiarla, ma lei aveva deciso di non denunciarlo ritenendo che non sarebbe passato dalle parole ai fatti.
L’aggressione è avvenuta a Trobaso nel salone di acconciatura nella quale la donna lavora. A salvarla sono stati gli avventori di un bar vicino, intervenuti dopo aver udito le sue urla e quelle di una cliente. La parrucchiera, inizialmente aggredita con un rasoio, era stata trascinata dall’ex nel bagno del negozio, dove l’uomo stava tentando di aprirle gli occhi per rovesciarle addosso il contenuto di due bottiglie di acido muriatico, che si era procurato poco prima, per privarla della vista. Sono stati i clienti del bar a riuscire a separare i due, rischiando a loro volta di venire colpiti con l’acido. Gli agenti della volante della questura di Verbania intervenuta hanno trovato l’aggressore ancora sul posto, e lo hanno arrestato per il tentativo di deformazione dell’aspetto mediante lesioni permanenti al viso, reato introdotto nel 2019 in tema di violenza di genere.
Si terrà domani mattina in carcere a Verbania l’udienza di convalida a carico dell’uomo che sabato a Verbania ha aggredito l’ex
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