La sfilata dei bovini e qualche ciuchino nel centro del paese è stata come sempre l’evento più atteso della Transumanza di Nebbiuno, andata in scena nel passato fine settimana. Un momento di divertimento, di condivisione, di valorizzazione delle tradizioni d’un tempo. La transumanza autunnale racconta il rientro degli animali dagli alpeggi dove hanno trascorso il periodo della primavera/estate. Due ali di folla hanno atteso le mucche vestite a festa con bellissimi campanacci e guidate dagli allevatori della zona.
Quest’anno in sfilata per maggiore precauzione a causa della recente diffusione del virus Blue Tongue niente partecipazione di pecore e capre, che risultano più a rischio.
E’ stata una vera e propria giornata di festa, partita con l’apertura dei mercatini agricoli e artigianali, presenti anche le associazioni e le realtà del territorio; e poi mostre che raccontavano la vita quotidiana di una volta, con utensili e suppellettili, e tanti intrattenimenti per tutte le età: dai gonfiabili a uno spazio tutto dedicato ai piccoli. La transumanza ha fatto en plein di pubblico, complici le tante iniziative sempre apprezzate e la bella giornata di sole. La manifestazione da anni raccoglie molti consensi e un interesse sempre crescente. I punti di ristoro con specialità dolci e salate hanno saputo coccolare tutti i palati. Musica country in piazza con i balli in pedana, camicia a scacchi e texano in testa. Vere e proprie star ammirate, fotografate e accarezzate sono state gli asinelli. Ha contribuito all’ottima riuscita della giornata anche la presenza di diversi gruppi folkloristici in costume tipico.
Bilancio quindi più che positivo per uno degli eventi autunnali di punta del territorio tra VCO e Novarese.