Uno scatto ai 300 metri, una rasoiata verso il traguardo de L’Aquila che non ha lasciato scampo a Lotte Kopecky che dopo aver rosicchiato secondi su secondi si presentava all’ultima tappa con un solo secondo di svantaggio e tanti abbuoni da conquistare. Elisa Longo Borghini dopo tanti tentativi, dopo crisi, beffe e qualche podio ha vinto il Giro d’Italia Women ed iscrive in questa sua stagione eccezionale il suo nome nell’albo d’oro della corsa rosa. La fuga di Le Court, Edwards e Kock, che hanno chiuso nell’ordine, ha risolto il problema degli abbuoni ma quando ad Elisa sarebbe bastato restare alla ruota della belga ecco lo scatto in salita verso l’Aquila, irresistibile: Kopecky non ne ha per rispondere, si siede ed il Giro è finito in gloria per la campionessa ornavassese. Elisa Longo Borghini ha vestito la maglia rosa sin dal primo giorno nella crono di Brescia, ha resistito spalleggiata da una Lidl Trek forte agli attacchi di una Kopecky che con il successo di Foligno si è avvicinata pericolosamente e che sul Blockhaus ha resistito strenuamente tanto da far pensare ad un successo in extremis; sino all’epilogo tutto colorato di rosa. Alla fine, abbracci e lacrime, con il marito Jacopo Mosca, fondamentale in questi anni, con mamma Guidina e Papà Nando e non solo. “Adesso la maglia è mia, non me la porta via più nessuno, sono davvero felice”. Ha detto visibilmente commossa. Ora per Elisa questa stagione incredibile, che l’ha vista sempre tra le protagoniste in ogni appuntamento, prosegue con le Olimpiadi: la crono del 27 luglio e la gara in linea di domenica 4 agosto per sognare la terza medaglia in carriera e poi con Tour de France Femmes. Intanto però c’è da applaudirla per aver vinto il Giro e forse gli dei del ciclismo hanno messo fine ad una piccola ingiustizia perché la corsa rosa nel suo palmares ci sta bene davvero e forse non solo quella. Ha chiuso il Giro anche Francesca Barale, lontanissima in classifica anche perché sacrificata a favore di una Juliette Labous che però mai è parsa in grado di lottare per il successo.