Elezioni provinciali, Progetto Vco apre alle componenti civiche. Il centro destra si riunisce questa sera

Il 29 settembre si terranno le elezioni di secondo livello per il rinnovo del consiglio provinciale del Vco. Resterà in carica il presidente Alessandro Lana. Potranno votare solo gli amministratori eletti nei Comuni della provincia. I partiti si stanno muovendo per preparare le liste.
L’assemblea del Partito Democratico ieri sera ha deliberato che proseguirà l’esperienza di Progetto Vco, in continuità con con le precedenti legislature.
“Un progetto – spiega il capogruppo di Progetto Vco Emanuele Vitale – che sarà aperto ai gruppi che aderiranno alla piattaforma programmatica, in continuità con i temi sui cui abbiamo lavorato in questi anni, come l’inefficienza di viabilità, trasporti, programmazione strategica dei fondi Pnrr su strade”.
E’ aperto in questo senso un dialogo con il sindaco Lucio Pizzi, che potrebbe portare a concludere un accordo.
Aderirà a Progetto Vco anche Italia Viva, come spiega il consigliere Stefano Costa: “la lista civica era nata con la mia candidatura alla presidenza – spiega -, è stata mantenuta le scorse due legislature, sempre con componenti civiche affiancate a componenti partitiche. Anche questa volta sarà così, quindi io mi ritrovo a essere organico al centro sinistra come del resto lo è Italia Viva e darò una mano a formare questa compagine alternativa al centro destra”.
Costa osserva: “l’attuale amministrazione a mio parere sta abdicando al ruolo di coordinamento che gli spetta in tema di richieste legittime del territorio in tanti settori. Richieste che dovrebbero a mio parere fruire maggiormente della condizione di specificità montana ancora poco considerata a livello regionale”.
Anche il centro destra cerca di ritrovare la continuità di quella che era stata la lista civica “Vco Provincia d’Europa”, che aveva sostenuto Lana.
Questa sera le diverse forze che la componevano si ritrovano. “Valuteremo insieme come dare continuità a questa esperienza”.
Al tavolo ci saranno quindi anche i partiti del centro destra che avevano sostenuto l’elezione di Lana. “La Lega da ormai un mese e mezzo – dichiara il segretario provinciale Enrico Montani – ha fatto un accordo con Albertella. Gli altri alleati non si sono mossi. Con Fratelli d’Italia ora è aperto un dialogo, Forza Italia per quanto riguarda noi, no. Siamo fermi alle elezioni comunali di Verbania, dove pensiamo che la scelta di Mirella Cristina sia stata sbagliata. Prima di parlare di provincia con Forza Italia dobbiamo parlare di Verbania, per fare un’analisi degli errori e delle responsabilità”. Un argomento che potrebbe essere affrontato nella riunione di questa sera.